Accertamenti sintetici del reddito: PMI nel mirino del Fisco

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1 Agosto 2025, di Teresa Barone – PMI.it

Il 43% degli accertamenti fiscali avviati dall’Agenzia delle Entrate nel corso del 2024 ha avuto come destinatarie le PMI, che a quanto sembra rappresentano il bersaglio principale del Fisco. A rivelarlo è una recente analisi del Centro studi di Unimpresa.

Su un totale di 189.578 accertamenti ordinari eseguiti lo scorso anno, ben 73.056 hanno coinvolto le piccole impresee 7.971 le medie imprese, con una maggiore imposta accertata complessivamente che supera i 9 miliardi di euro.

Secondo le rilevazioni, gli accertamenti ordinari nei confronti dei contribuenti sono aumentati dell’8% rispetto all’anno precedente ma a salire è stata soprattutto la determinazione sintetica del reddito, con 799 accertamenti eseguiti nel 2024, al raddoppio rispetto a quelli del 2023 e producendo 16 milioni di euro di maggiore imposta accertata.

Questa strategia non produce giustizia fiscale né getta le basi per una riscossione più efficace secondo Unimpresa. Anzi, genera sfiducia e alimenta un clima di ostilità verso le istituzioni.

Da qui la richiesta di una riforma del sistema di accertamento, basato su criteri proporzionali e su una maggiore attenzione ai grandi patrimoni e agli strumenti premiali per chi si mette in regola.