Semplificazioni per le imprese nel nuovo Ddl approvato dal Governo

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5 Agosto 2025, di Anna Fabi – PMI.it

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi a Palazzo Chigi il 4 agosto, ha dato il via libera a un disegno di legge che introducemisure di semplificazione per le imprese. Obiettivo, snellire le procedure e alleggerire il carico burocratico che spesso grava sulle attività economiche italiane. Approvato anche il ddl che istituisce la Zes per Marche e Umbria, stendendo le agevolazioni finora previste solo per ilSud.

Le disposizioni del ddl in favore delle imprese toccano diversi ambiti cruciali per le attività produttive: dalla fiscalità al lavoro, dall’ambiente alle attività economiche specifiche, promettendo un impatto positivo sulla competitività e sulla crescita. Vediamo nel dettaglio le principali novità.

Semplificazioni fiscali: più chiarezza e meno oneri

Per le imprese, le semplificazioni fiscali rappresentano da sempre un fattore chiave. E il testo approvato interviene su diversi fronti per facilitare gli adempimenti e ridurre le incertezze.

  • Crediti d’imposta “Industria 4.0” e “Transizione 5.0”: soppressione di alcuni riferimenti normativi nelle fatture per i soggetti che si avvalgono di questi crediti d’imposta per investimenti. Questa novità dovrebbe rendere più agevole la gestione documentale per chi investe in innovazione e sostenibilità.
  • Dichiarazioni telematiche scartate: non saranno applicate sanzioni in caso di ritrasmissione tempestiva di dichiarazioni trasmesse telematicamente e inizialmente scartate. Una misura che tutela le imprese da errori formali non intenzionali, purché corretti rapidamente.
  • Flat tax su premi e acquiescenza: si definiscono i tempi per il versamento dell’imposta sostitutiva sui premi e la disciplina dell’acquiescenza all’avviso di accertamento o di liquidazione, consentendo la formulazione di un’istanza di accertamento con adesione. Tutto questo introduce maggiore certezza e possibilità di gestione dei contenziosi.

Semplificazioni nel lavoro: flessibilità e formazione

Il disegno di legge apporta anche novità significative per il mondo del lavoro, con un occhio di riguardo alla flessibilità e alla qualità della formazione.

  • Integrazione salariale e nuova attività: il lavoratore che fruisce del trattamento di integrazione salariale dovrà informare immediatamente il datore di lavoro, che ha richiesto il relativo intervento, nel caso in cui intraprenda un’altra attività lavorativa. Si garantisce quindi più trasparenza nella gestione degli ammortizzatori sociali.
  • ITS Academy e collaborazione con le imprese: viene facilitata la possibilità per gli ITS Academy di stipulare protocolli d’intesa con le imprese e altri soggetti interessati per l’insegnamento presso le stesse Academy. Si mira così ad allineare l’offerta formativa alle reali esigenze del mercato del lavoro.
  • Formazione dei lavoratori: nello svolgimento della formazione dei lavoratori, il medico competente potrà avvalersi, anche per la parte teorica, della collaborazione di personale infermieristico o di altro personale in possesso delle conoscenze teoriche richieste dal programma formativo. Si ottimizza così l’uso delle risorse nella formazione su salute e sicurezza.

Semplificazioni ambientali e incentivi per la sostenibilità

Anche il settore ambientale vede l’introduzione di importanti semplificazioni, con l’obiettivo di favorire pratiche più sostenibili e processi più efficienti.

  • Bonifiche: stabilite alcune semplificazioni in materia di bonifiche.
  • Imprese “Insalubri”: le imprese in possesso di certificazioni ambientali saranno escluse dalla qualifica di industria insalubre. Un riconoscimento che premia le aziende virtuose e le incoraggia a investire in certificazioni.
  • Riutilizzo dell’acqua: saranno introdotte semplificazioni nel riutilizzo dell’acqua per destinazione d’uso industriale.
  • Gestione rifiuti: si prevede l’aggiornamento dei riferimenti normativi per l’individuazione dei rifiuti non pericolosi negli impianti industriali e l’assimilazione dei rifiuti trasportati per via marittima (sia in acque nazionali che internazionali) alle merci, e quella dei rifiuti pericolosi alle merci pericolose. Verrà inoltre facilitato l’utilizzo del combustibile solido secondario, ottenuto da rifiuti non pericolosi, con maggiore flessibilità temporale nel suo impiego.

Semplificazioni per le attività economiche

In base alla nota stampa di Palazzo Chigi, il disegno di legge introduce un’ampia gamma di semplificazioni che interessano svariate attività economiche, toccando aspetti amministrativi e burocratici quotidiani nei seguenti ambiti:

  • Contratti di Sviluppo
  • Insegne di esercizio
  • Conferenza di servizi decisoria
  • Distributori automatici per imprese di autoriparazioni
  • Edilizia semplificata lungo la linea doganale
  • Microimprese (notifica violazioni dati personali, reperimento di sostituti, sanzioni da accertamenti INL su violazioni di norme su lavoro e sicurezza, agevolazioni per l’enoturismo e oleoturismo)
  • Circolazione stradale e abilitazione alla guida (esame di idoneità professionale degli autotrasportatori, spargimento di rifiuti sulle strade, esami di teoria per il conseguimento e il rinnovo patenti)
  • Personale imbarcato e impianti Rinnovabili (interpretazione autentica sul trasbordo del personale imbarcato tra unità dello stesso armatore; modifiche nei sistemi di qualificazione degli installatori di impianti rinnovabili)
  • Imprenditore Agricolo Professionale (riconoscimento della qualifica di IAP).